Saggistica

sophia e psicheSofia e Psiche

Consulenza filosofica e psicoterapie a confronto a cura di Giorgio Giacometti

I tempi sembrano maturi per un confronto sereno tra pratiche filosofiche e pratiche psicoterapeutiche, a volte ancora confuse le une con le altre presso il grande pubblico. Le pratiche filosofiche, nate storicamente anche (ma non solo) in contrapposizione a quelle psicoterapeutiche, camminano ormai sulle “proprie gambe”, forti, se non di un metodo unificante, certamente di un’aria di famiglia e, soprattutto, della fiducia nella propria autonomia e specificità filosofica. Esse, in altre parole, diffuse in Europa e nel mondo da ormai quasi trent’anni, non mostrano d’aver bisogno di ricevere fondamento e legittimazione che da sé stesse. Proprio in forza di ciò gli autori del volume, filosofi praticanti esperti del settore, pur nelle talor notevoli differenze di accento, fatte alcune essenziali distinzioni di principio, hanno ritenuto di poter liberamente confrontarsi, in forma documentata e critica, con alcune tra le più importanti “voci” della psicologia e della psicoterapia, non esitando a riconoscervi, a volta a volta, questo o quell’elemento di “filosoficità” e, in qualche caso, perfino il ruolo di più o meno parziali precursori. Il volume è suggellato dal contributo di un docente di psicologia che, dal canto suo, riconosce l’importanza per la sua stessa disciplina della ripresa di un confronto fecondo con le sue radici filosofiche.

paideia

Paideia

Pratiche filosofiche come pratiche educative a cura di Maria Luisa Martini e Anna Mignone

Le pratiche filosofiche che si richiamano all’originaria finalità maieutica della filosofia ne ripropongono oggi, con diverse declinazioni, l’intrinseca valenza formativa. I percorsi educativi improntati sull’esercizio filosofico sono rivolti non solo alla trasmissione di saperi e di competenze, ma anche, e soprattutto, all’interrogazione della realtà, alla ricerca di senso in riferimento alla vita, al bisogno di comprendere e di comprendersi. Le pratiche filosofiche sono dunque preziose nella scuola ma anche in tutti i luoghi della formazione e per coloro che, come educatori, si trovano a contatto con una domanda di crescita personale. Il volume raccoglie esperienze di consulenti e di esperti di pratiche filosofiche impegnati nel ruolo di formatori. Si suddivide in una sezione teorica, dedicata prevalentemente all’osservazione e alla riflessione, mentre una seconda parte descrive esperienze di pratica filosofica condotte in realtà scolastiche diverse.

sophia e polis

Sofia e polis

Pratica filosofica e agire politico a cura di Stefano Zampieri

Uscire dalla crisi della politica con l’aiuto di un nuovo modo di vivere e intendere la filosofia. Questa la sfida che il libro raccoglie recuperando una nozione socratica di filosofia che torna alla vita stessa, e si realizza nelle forme del dialogo, della condivisione, del confronto, della messa in discussione delle nostre visioni del mondo, della messa alla prova dei nostri valori e delle nostre scelte. Una filosofia capace di fare chiarezza sul modo in cui viviamo il nostro essere individui sociali, liberi e responsabili e, insieme, impegnati nel dare vita a un rinnovato sentimento di cittadinanza. Il volume contiene contributi di Stefano Zampieri, Neri Pollastri, Moreno Montanari, Thomas Polednitschek, Giuseppe Ferraro, Roberto Peverelli, Giorgio Giacometti, Augusto Cavadi. Nel loro insieme testimoniano dell’esigenza di fare della filosofia, che è prima di tutto l’arte di porre domande, lo strumento con cui cominciare a fornire risposte utili alla nostra esistenza associata.

sophia e agapeSofia e agape

Pratiche filosofiche e attività pastorali a confronto a cura di Chiara Zanella

Si può pensare la spiritualità come dimensione dell’esperienza antropologica al di fuori di un orizzonte religioso-confessionale? Se sì, come viene declinata all’interno delle pratiche filosofiche, in particolare della consulenza? In cosa si differenzia il procedere filosofico rispetto alla pratica pastorale religiosa? Quali sono le modalità con cui il filosofo esplora la dimensione dell’ulteriorità insieme al suo ospite? Sono queste le domande centrali cui provano a rispondere alcuni dei più noti filosofi consulenti italiani afferenti all’Associazione Italiana per la Consulenza filosofica, Phronesis. Per due anni, essi hanno condotto una ricerca i cui esiti (saggi, dibattiti, interviste e una consistente raccolta di esperienze concrete) sono raccolti nel volume ora pubblicato.

filo

Filosofie nella consulenza filosofica

a cura di Maria Luisa Martini

Quali correnti e quali autori della storia della filosofia costituiscono i riferimenti essenziali nel colloquio di consulenza filosofica? La domanda può sembrare impertinente, vista la discontinuità delle pratiche filosofiche rispetto alla tradizione del pensiero occidentale. E infatti in questo volume non si troverà una presunta ‘cassetta degli attrezzi’ di cui si servirebbe il consulente, dopo aver estratto qua e là dalla biblioteca dei filosofi ‘pillole di saggezza’ per venire in soccorso di persone in difficoltà. Nei saggi raccolti in questo volume professionisti consulenti compiono, piuttosto, una operazione riflessiva e chiariscono i personali presupposti che orientano i loro colloqui con l’ospite. Emerge un evidente riferimento a tutte quelle filosofie che hanno posto al centro della loro ricerca l’analisi della condizione umana, in particolare autori e testi del pensiero contemporaneo. Ma si fa strada anche un percorso comune, sotterraneo rispetto a espliciti concetti teorici: l’attenzione per il linguaggio, che rappresenta il medium fondamentale del dialogo consulenziale. La parola filosofica è qui parola viva, in cui si realizza lo sforzo dei parlanti non solo di comprendersi, esercitando così la competenza principale di tutte le relazioni interpersonali. Nel dialogo prende forma anche l’autocomprensione dell’ospite, che porta alla parola se stesso, il suo passato, la sua domanda. E dentro il linguaggio si delinea un nuovo orizzonte di pensieri, che possono aprire prospettive inedite, alludendo a nuovi equilibri esistenziali. In tutti i saggi le considerazioni teoriche nascono a partire dalla riflessione sui colloqui con l’ospite, in riferimento a uno specifico caso di consulenza, che talvolta viene descritto nei suoi momenti salienti. La consulenza filosofica si delinea così come una pratica dialogica viva, capace di esercitare, attraverso il colloquio, un ruolo primario di chiarificazione e di emancipazione esistenziale.