Formazione continua

formazione2LA FORMAZIONE CONTINUA DEI PROFESSIONISTI

La formazione continua è obbligatoria per tutti i professionisti che fanno riferimento a Phronesis in virtù della legge 4/2013 la quale, oltre ad assegnarcene l’onere, stabilisce una serie di controlli (anche esterni a Phronesis e demandati a specifici organismi) utili a verificare che tale obbligo sia stato assolto dai soci.

Nell’ottica che ogni consulente filosofico è tenuto a dare assistenza ai propri colleghi, nonché a “contribuire allo sviluppo, al sostegno e alla promozione delle pratiche filosofiche e a comunicarne e condividerne i progressi coi colleghi” (art. 11 e 12 del Codice deontologico), ciascun consulente filosofico riconosciuto, come “socio ricercatore”, è innanzitutto invitato a proporre periodicamente attività di interesse formativo al Comitato Scientifico per la Formazione e a offrire a soci professionisti che glielo richiedessero la sua disponibilità per attività di supervisione.

In ogni caso egli, per restare consulente filosofico di Phronesis, dopo il colloquio di accreditamento e il conseguente inserimento nel registro dei consulenti filosofici di Phronesis, deve attenersi ad un programma che prevede la partecipazione ad attività di interesse formativo per un ammontare minimo di 30 ore nel biennio, certificate dal Comitato Scientifico per la Formazione e comprendenti almeno la partecipazione anche parziale ad almeno un seminario nazionale nel biennio o in alternativa all’Assemblea dei Soci e al Collegio dei Consulenti Filosofici.