“La “svolta pratica”, quella nata con Matthew Lipman e cresciuta con Gerd Achenbach, ha sempre rigettato l’idea di una filosofia “da insegnanti e non da filosofi” (come diceva Marc Sautet). Una filosofia, cioè, che finisse con l’identificarsi con le dottrine espresse dai filosofi, o con l’intera loro serie. La svolta pratica nega che la filosofia sia una “cosa”, sostenendo che consista invece in un processo, in una forma d’agire; sostiene con buona ragione che perfino lo stesso sostantivo “filosofia” sia problematico e che per indicare la pratica sia preferibile usare un verbo: “filosofare”. (Editoriale di Neri Pollastri)
In questo numero:
- Signatura rerum. Sul metodo della consulenza filosofica di Paolo Cervari,
- Filosofia e ricerca di senso nell’agire professionale in ambito oncologico, di Cati Maurizi Enrici e Chiara Zanella (con un contributo di Nicoletta Suter),
- Intervista a Mario Trombino di Augusto Cavadi,
- Lettere su Ermanno Bencivenga, La filosofia come strumento di liberazione (Cortina, Milano 2010) di Augusto Cavadi e Paolo Cervari,
- Chiara Zanella (a cura di) Soia e agape. Pratiche filosofiche e attività pastorali a confronto (Liguori, Napoli 2012) di Vesna Bijelic,
- Moreno Montanari, Vivere la filosofia (Mursia, Milano 2013) di Giorgio Giacometti,
- Manuel Cruz, L’amore filosofo (Einaudi, Torino 2012) di Susanna Panizza,
- Davide Miccione, Ascetica da tavolo. Pensare dopo la svolta pratica (Ipoc, Milano 2012) di Neri Pollastri,
- Stefano Zampieri (a cura di) Soia e polis. Pratica filosofica e agire politico (Liguori, Napoli 2012) di Davide Ubizzo,
- U. Galimberti, L. Perissinotto e A. Rossi (a cura di) Tra il dire e il fare.
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